lunedì 3 ottobre 2011

GINSENG, GUARANA', PAPPA REALE: PER RIPARTIRE NATURALMENTE

Per ritrovare energia e voglia di fare in vista di una nuova stagione lavorativa, un aiuto può arrivare direttamente dalla natura.


Terminate le vacanze, finite le ferie. Si torna al lavoro, a scuola, insomma al solito “tram-tram” quotidiano. Ripartire è sempre molto faticoso, dopo essersi abituati ai ritmi più rilassati dell’estate, alle tranquille giornate di relax. Sembra di essere senza forze, senza energie, senza voglia di fare, e incapaci di concentrarsi. In certi casi, però, un rimedio c’è, ed è completamente naturale.
Esistono infatti delle sostanze che riescono a dare la carica e donare un netto miglioramento delle prestazioni psicofisiche: parliamo di Ginseng, Guaranà e Pappa Reale.

IL GINSENG

Quello che è comunemente chiamato Ginseng (dal suo nome cinese, che significa “Pianta dell’Uomo”), in realtà si chiama Panax, un nome che deriva dal greco e che significa “Rimedio contro tutti i mali”. Già il nome, dunque, rende l’idea dell’importanza di questa specie di piante a radici carnose, usata dall’uomo già in tempi antichissimi che cresce soprattutto in Asia orientale e in Nord America, nei climi più freddi.
Secondo molti esperti il ginseng riduce lo stress, migliora l’adattamento alla vita quotidiana, potenzia il rendimento fisico e mentale e rafforza le difese immunitarie, abbassando il rischio di contrarre molte malattie. Non solo, perché studi più recenti sembrano aver dimostrato il buon lavoro che il ginseng compie nel contrastare l’invecchiamento, la debolezza sessuale, le malattie del cuore, della pelle e del fegato.

IL GUARANA'

Il Guaranà è una pianta rampicante, nativa della foresta amazzonica. È sempre stata una pianta sacra per molte tribù indios, e considerato un vero e proprio elisir di lunga vita. Era utilizzato soprattutto per i suoi effetti tonico-stimolanti e veniva impiegato perciò per migliorare le prestazioni fisiche durante le battute di caccia. Molte tribù, tuttavia, lo utilizzavano anche per altre applicazioni, ad esempio contro i dolori mestruali.
Inoltre si pensava che questa pianta “magica” riuscisse a donare anche la capacità di vedere e com- prendere meglio il mondo circostante, credenza probabilmente scaturita dalla forma della pianta, che sembra essere formata da tanti piccoli occhi. La leggenda vuole che il guaranà nasca, infatti, dagli “occhi degli dèi”.
Ancora oggi in Sudamerica il guaranà è molto utilizzato, soprattutto nella preparazione di una bibita leggermente frizzante, dolciastra e dall’effetto stimolante, la cosiddetta “soda guaranà”. In particolare il guaranà eccita i centri nervosi e rende più intensa l’attività del cervello, ma anche la funzione circolatoria. Inoltre sembra avere molti benefici contro la stitichezza, e riesce anche a ridurre gli stimoli della fame, risultando molto utile nelle cure dimagranti. Viene spesso usato anche nei prodotti per la cura del corpo, ad esempio in quelli contro la cellulite, i capelli grassi e la perdita di capelli. Infine combatte l’arteriosclerosi, cosa che ne fa effettivamente un elisir di lunga vita.

LA PAPPA REALE 

La Pappa reale si presenta come una pasta semifluida di colore bianco giallognolo. Essa è una secrezione delle giovani api operaie, in particolare quella con la quale le api nutrono le nuove regine. È un alimento dalle incredibili capacità nutritive, un complesso vitaminico favoloso, riservato alle api più importanti e che può dare ottimi benefici anche all’uomo, in special modo a bambini e anziani.
L’assunzione di Pappa reale provoca una piacevole sensazione di vigore, fa scomparire il senso di stanchezza, risveglia l’appetito, esercita un’azione benefica sulla crescita dei più piccoli, migliora l’aspetto della pelle, aumenta il tono generale dell’organismo, riduce la forfora e la perdita di capelli, combatte il diabete e il colesterolo. Insomma, un vero toccasana che regala, oltre al benessere fisico, anche l’ottimismo e la gioia di vivere che si erano perduti.

Riccardo Staroccia

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