mercoledì 5 ottobre 2011

I BENEFICI DELL'UVA

I benefici dell'uva, dalle usanze delle antiche Civiltà alle recenti applicazioni in campo cosmetico.


L’autunno è la stagione dell’uva. Sagre di paese e feste in tutta Italia celebrano quello che è da sempre uno dei frutti più apprezzati dall’uomo. L’uva dà il vino, e questo è senza dubbi il motivo principale di tanto amore. Nella storia, questa bevanda unica, ha ricoperto un ruolo di primo piano, soprattutto nella cultura occidentale. Un ruolo che spesso ha sconfinato nel divino, se si pensa che la civiltà Greca gli ha dedicato uno degli dei dell’Olimpo, Dioniso, e che nella cultura cristiana il vino si trasforma addirittura nel sangue di Cristo, durante l’eucarestia.
Ma le civiltà del passato, come quella degli arabi, dei romani o dei greci, conoscevano anche i grandi benefici dell’uva stessa, tanto da farne l’unico alimento della giornata in determinati periodi dell’anno.
Si chiama ampeloterapia (dal greco “ampelos”, vite) ed è appunto, una cura disintossicante durante la quale si mangia esclusivamente (o quasi) uva. Si può fare sia con quella bianca che con quella nera, e prevede un’assunzione in quantità gradualmente sempre maggiori, fino a circa 3 kg al giorno. Questa cura avrebbe la capacità di “ripulire” per intero l’organismo e può essere un valido aiuto per affrontare con energia il passaggio, spesso traumatico, tra l’estate e l’autunno-inverno.
L’uva, infatti, ha effetti rimineralizzanti e disintossicanti. Qualcuno la accomuna addirittura al latte, nel senso che fa bene a tutti, bambini, adulti e anziani. Andrebbero mangiati anche i semi (chiamati vinaccioli), in quanto ricchi di polifenoli, ovvero sostanze naturali con una potente azione anti-invecchiamento ed anti-radicali liberi.
E tali effetti positivi per l’organismo non si limitano soltanto all’assunzione interna, ma si prestano molto bene anche all’applicazione “per uso esterno”. Da qualche tempo sono sempre più diffusi i prodotti cosmetici a base d’estratti di vite e di uva, ottimi soprattutto per la pelle e per i capelli. E c’è addirittura chi, in esclusive terme apposite, offre la possibilità di immergersi in vasche piene di vino, oltre ad effettuare trattamenti idratanti ed elasticizzanti, massaggi, impacchi, maschere e peeling per il viso e per il corpo con acini freschi d’uva.
L’Italia è da sempre la terra del vino e dell’uva, e lo è ancora, almeno secondo l’USDA, il dipartimento americano dell’agricoltura. Secondo un rapporto pubblicato recentemente all’interno dell’Unione Europea, l’Italia è il produttore principale di uva da tavola, con il 70% per cento della produzione totale europea. In particolare, le due regioni dove viene prodotta la maggior parte dell’uva da tavola sono Puglia e Sicilia, due regioni che già secoli fa erano parte dell’Enotria, la terra del vino.


Riccardo Staroccia



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