mercoledì 5 ottobre 2011

LA MANO SINISTRA: MANCINI TRA LEGGENDE E REALTA'



Nonostante le discriminazioni del passato, la percentuale di mancini nel mondo è sempre la stessa: merito di un cervello più veloce.

La mano del Diavolo”: così è stata considerata per secoli la mano sinistra. La mano “sbagliata” che già nel nome rivelava la sua vera natura. “Mancino” deriva infatti dal latino mancus, ed è sinonimo di mutilato e storpio. Non solo, ma ancora oggi “sinistro” è un aggettivo da significato di “sfavorevole”, “funesto”, “minaccioso”. Non solo la superstizione popolare, ma anche la scienza contribuì a creare questa convinzione: in un trattato di psichiatria del 1921 il mancinismo era addirittura annoverato tra le patologie rivelatrici di demenza.
Fino a pochi decenni fa l’uso della mano destra era addirittura imposto con la forza, e solo a partire dagli anni ’70 si è cominciato a considerare, in Occidente, l’uso della mano sinistra come una caratteristica individuale.
Nei paesi musulmani ancora oggi è però considerata impura (e riservata alla pulizia delle parti intime), mentre in Cina l’essere mancini non ha mai avuto alcuna connotazione negativa. Oggi si sa, inoltre, che cercare di correggere il mancinismo può creare molti danni al livello della strutturazione dell’attività motoria e dell’organizzazione psicologica complessiva.
Secondo i numerosi studi svolti nel corso degli anni, la proporzione di mancini nel mondo si aggira attorno al 10% (con una maggioranza di uomini), percentuale che rimane stabile addirittura dai tempi della preistoria.
Le cause del mancinismo sono oggi ancora oscure, anche se si è capito che tale caratteristica ha forti componenti genetiche, ed è capace di ripresentarsi anche in generazioni successive, saltandone qualcuna.
Se, come abbiamo visto, un tempo essere mancini comportava numerose problematiche, oggi esistono molti studi che affermano addirittura che i mancini sarebbero più creativi e maggiormente coordinati. Inoltre sono moltissimi, ed in tutti i campi, i personaggi famosi che “vantano” questa peculiarità. Queste teorie si basano sul fatto che mentre i destri utilizzano prevalentemente l’emisfero sinistro del cervello (sede del linguaggio e del pensiero logico-razionale), i mancini “preferiscono” l’emisfero destro, ovvero quello deputato all’elaborazione delle emozioni, della creatività, della percezione dello spazio e dell’immaginazione. Questo renderebbe più facile per i mancini pensare per immagini, invece che per concetti, e avere una visione della realtà più globale anziché scomporla in parti diverse.
Secondo un ulteriore studio, inoltre, chi usa la sinistra sarebbe anche più veloce nell’elaborare pensieri, grazie ad una migliore interconnessione tra i due emisferi.
Non tutti i mancini però sono uguali. Esistono delle differenze in base all’uso della mano, del piede e dell’occhio. Un cosiddetto mancino franco e omogeneo utilizzerà totalmente l’emisfero sinistro per muovere occhio, piede e mano. Un mancino disarmonico invece si servirà ad esempio della mano sinistra e del piede e dell’occhio destro. Senza dimenticare gli ambidestri, che utilizzano indistintamente entrambe le mani senza alcuna difficoltà, e che rappresentano solo il 4% della popolazione.

Riccardo Staroccia


LISTA DI PERSONAGGI FAMOSI MANCINI:

  • D. Armando Maradona 
  • Leonardo da Vinci
  • Albert Einstein
  • Jimi Hendrix
  • W. Amadeus Mozart
  • Kurt Cobain
  • Ludwig Van Beethoven
  • Ringo Starr
  • Freddie Mercury
  • Napoleone
  • Picasso
  • Valentino Rossi
  • Bill Gates



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